Nuova Maserati Quattroporte my2013: l’ammiraglia dei record!

Le Maserati sono sempre state vetture uniche per fascino, eleganza, stile e prestazioni. Non fa eccezione l’ultima nata in casa del tridente: la nuovissima Quattroporte, giunta alla sua sesta generazione ed immediatamente identificabile come una Maserati. DeI resto i richiami alla prima generazione del 1953 non mancano, soprattutto nel frontale dove troneggia ancora una volta la grande calandra a forma ovale schiacciata che si sviluppa in orizzontale e con al centro in bella mostra il tridente, simbolo da sempre delle vetture modenesi.

Come non notare poi il tipico posizionamento dei gruppi ottici anteriori all’estremità della calandra e i classici tre sfoghi d’aria subito dietro le ruote anteriori? Diversamente dalle altre generazioni, la nuova Quattroporte non rompe con il passato: la sesta generazione rappresenta una evoluzione, seppur netta e decisa, della quinta generazione che a sua volta aveva incarnato gli stilemi della primissima versione presentata giusto 50 anni fa. Il suo designer, Lorenzo Ramaciotti, parla a tal proposito di un “design italiano, unico ed elegante, creato da competenze e passione”. Nel disegnare la nuova Quattroporte abbiamo puntato sui caratteri tipici dello stile italiano: armonia, purezza e dinamismo”.  Il nuovo design amplifica la sensazione di sportività ed eleganza che già emanava la precedente generazione: ora il design ha progressivamente abbandonato le forme sinuose e curvilinee per abbracciare tratti stilistici un po’ più aggressivi fatti di linee più nette, decise e spigolose. Tutto quanto c’era di bello sulla quinta generazione ora è diventato ancor più bello: la calandra è più bassa, più pronunciata, più spigolosa ma sempre estremamente affascinante. I fari anteriori hanno perso l’innocenza che li caratterizzava per diventare più aggressivi e dal piglio marcatamente più sportivo. Il cofano è sempre molto lungo ed ora è solcato da tante nervature che ne enfatizzano il carattere sportivo. La fiancata è diventata più snella grazie anche al passo allungato ed ora da l’idea di un ghepardo pronto allo scatto. Il posteriore richiama molto la versione precedente soprattutto nell’andamento della vetratura laterale con il montante C ed il lunotto che ora appaiono ancora più spioventi. Molto più imponente il passaruota posteriore sormontato da una evidente nervatura che parte da subito dietro la maniglia delle porte anteriori e termina la sua corsa a ridosso dei fari posteriori che sulla nuova versione si sviluppano in senso orizzontale anziché verticale.

Ma la nuova Quattroporte non è splendida solo esternamente: anche internamente si distingue dalle “solite tedesche” per quel lusso e quell’artigianalità che solo le vetture del tridente possono avere. E così l’abitacolo è un tripudio di pregiatissime pelli e raffinatissimi inserti in legno ed alluminio sapientemente coniugati in un vero e proprio salotto d’altri tempi. Moderno ed antico si completano in un perfetto cocktail di tecnologia e tradizione con un impianto di infotainment di ultimissima generazione che ben si integra con il classicissimo orologio analogico a forma ovale posizionato giusto al centro della plancia ed ormai uno dei marchi di fabbrica dell’ammiraglia di Modena. La Quattroporte del 2013 è anche una vera e propria ventata di novità: è la berlina Maserati più grande in assoluto coi suoi 5,26 metri di lunghezza e con un passo di ben 3,17 metri è la più spaziosa della sua categoria. Non solo: la nuova Quattroporte è in parte costruita in alluminio, il che ha permesso di risparmiare ben 100 kg di peso, tutto a vantaggio delle prestazioni. Prestazioni che sulla nuova nata rischiano di far impallidire le dirette concorrenti tedesche.

Forte di due motori di ultimissima generazione, studiati e costruiti con Ferrari, la Quattroporte 2013 può contare su due propulsori biturbo (con due turbo in parallelo, uno per bancata): un 3.0 V6 da 410 cv che permette una velocità massima di 284 km/h e uno 0-100 km/h in 5,1 secondi ed un ancora più performante 3.8 V8 da ben 530 cv che porta la velocità massima a 307 km/h e l’accelerazione 0-100 km/h a 4,7 secondi. Ma le novità non si esauriscono qui: la rinnovata Quattroporte porterà al debutto assoluto su una vettura del tridente la trazione integrale (disponibile solo sulla V6) che a seconda delle condizioni di asfalto e della velocità può trasferire alle ruote anteriori fino al 50 % della coppia motrice. Inoltre, altra novità assoluta, sulla super ammiraglia modenese si potrà avere il nuovissimo cambio automatico ZF ad 8 rapporti che promette cambiate fluide e allo stesso tempo veloci sia in modalità automatica che in modalità manuale azionando le palette dietro al volante. Il prezzo di questa meraviglia ancora non è stato ufficializzato, ma dovrebbe posizionarsi tra i 115.000 euro della V6 e i 145.000 euro della V8. Non pochi, ma sicuramente non tanti per l’ammiraglia più nuova, più affascinante è più prestazionale presente oggi sul mercato.

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