Prima di acquistare un’auto usata ricordatevi di controllare…
Mettersi alla ricerca di un’auto usata è facile, sceglierla è difficile. E’ normale che dopo aver visionato delle auto usate vengano dei dubbi sul loro reale stato e sulla loro effettiva convenienza per la paura di prendere la cosiddetta “fregatura”. Diciamo che per evitare “bidoni” sarebbe opportuno, al di là del canale scelto per l’acquisto, conoscere piccoli trucchi del mestiere. Disporre di quanti più strumenti a disposizione può salvarvi da un incauto acquisto e farvi risparmiare un bel po’ di euro. Ecco dunque una serie di “cose da fare” quando vi recate da un rivenditore o da un privato per andare a vedere la vettura che vorreste comprare.
Partiamo dall’estetica, dalla carrozzeria e dalle gomme. Piccola premessa: zero emozione! Non fatevi prendere dall’entusiasmo di aver trovato già la vettura giusta per voi e non fermatevi quindi a vedere una sola auto! Una volta messa da parte l’emozione e vi trovate di fronte a quella che potrebbe essere la vostra nuova auto, la prima cosa da fare è di guardarla con attenzione! Cercate di visionare la vettura al sole: solo così potreste rendervi conto di eventuali differenze di colore tra le varie parti di carrozzeria. Se notate differenti tonalità di colore, con molta probabilità state guardando una vettura riverniciata. Il proprietario dell’auto potrebbe aver riverniciato l’auto per vari motivi: per coprire qualche graffio (ma in questo caso sarebbe bastata una lucidatura) oppure in seguito ad un incidente più o meno serio. Per verificare se la vettura ha subito urti più o meno gravi, oltre al colore e alle sue tonalità andate a controllare altri particolari dell’auto che vi diranno di più sulla sua salute: verificate l’allineamento dei vari lamierati dell’auto e lo spazio che c’è tra di essi. Ad esempio, l’allineamento e lo spazio tra lo sportello anteriore ed il cofano, tra i due sportelli, tra i cofani anteriori e i relativi passaruota, tra gli sportelli ed il tetto. Se notate differenze tra un allineamento e l’altro probabilmente la vettura potrebbe aver subito un urto significativo ed essere stata riparata velocemente e non troppo bene.
Per accertarvene non vi resta che aguzzare la vista, aprire il cofano anteriore e verificare che i longheroni della carrozzeria all’interno del cofano motore siano perfettamente allineati ed esenti da ritocchi o saldature particolarmente rilevanti. Se così fosse sicuramente vi trovate davanti una vettura incidentata o che comunque ha subito un urto abbastanza rilevante. Oltre al cofano anteriore potete fare gli stessi controlli anche nel cofano posteriore,tra gli sportelli e negli angoli del telaio per verificare che il telaio non abbia evidenti saldature oltre le classiche. Inoltre, per scongiurare il pericola che la vostra futura auto abbia avuto degli urti assicuratevi che tutti i supporti delle portiere siano in ottimo stato (senza viti aggiuntive e saldature grossolane)e che non ci siano supporti rotti nel vano motore (ad esempio quelli che reggono i fari). Proprio riguardo i gruppi ottici verificate con attenzione che non ci siano evidenti segni di infiltrazioni di umidità all’interno: potrebbe essere il segno tangibile di una riparazione frettolosa e fatta male.
Per essere sicuri della bontà della vettura che state osservando non fermatevi a controllare la carrozzeria, ma guardate con attenzione anche tutti i vetri: sappiate che su ogni vetro c’è un codice recante la data di fabbricazione (ad esempio xxx03 per un vetro fabbricato nel 2003) che deve coincidere con la data di immatricolazione (o grosso modo un anno in meno quando la vettura è venduta l’anno successivo a quello di fabbricazione). Se questo non avviene e la vettura prodotta, per esempio, nel 2005 ha come codice sui vetri xxx09, vuol dire che molto probabilmente nel 2009 ha subito la sostituzione del vetro in oggetto in seguito ad una precedente rottura dovuta, magari, ad un incidente. Un altro elemento cui prestare attenzione è la presenza di ruggine che può apparire a causa di graffi o urti grazie ai quali il metallo della carrozzerie esce allo scoperto. Controllate al di sotto delle portiere, negli angoli dei finestrini, nelle parti basse dell’auto e sul fondo. Un elemento che favorisce la nascita di ruggine è il sale: ciò significa che se acquistate una vettura in una località di mare controllate maggiormente il fondo della stessa onde evitare guai futuri: il sale provoca la ruggine e nel tempo può rovinare carrozzeria, telaio ed organi meccanici. Stessa cosa accade in montagna: il sale sparso sulle strade innevate si attacca al sottoscocca della vettura e lì resta dando vita alla ruggine.
L’ultimo consiglio per quanto riguarda gli esterni dell’auto riguarda le gomme: spesso sono sottovalutate, ma ricordate che sono l’unico anello tra l’auto e la strada. Per questo verificate attentamente che le gomme siano esenti da tagli (anche piccolissimi) e bolle d’aria. Controllate anche che il battistrada abbia una profondità minima di 1,6 mm. Per scoprirlo basta prendere una moneta da 1 euro e metterla tra i tasselli della gomma: se questi superano la zona esterna d’oro e raggiungono la zona argentata allora va bene, altrimenti vanno subito sostituiti. Consumo a parte, un controllo importante da fare consiste nel verificare se le gomme (e gli eventuali cerchi in lega) siano conformi alle misure riportate nel libretto di circolazione della vettura: prima del marzo 2013 se non si avevano le gomme in regola c’era addirittura il sequestro dell’auto, ora invece basta avere con se la dichiarazione del gommista che ha montato le nuove gomme assieme al certificato della motorizzazione che ne autorizza l’utilizzo e non si rischia nulla. Dopo aver effettuato (con esito positivo!) questi controlli su carrozzeria e gomme, allora potete passare a verificare gli interni, ma questo in un altro post…
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