Ford e Nuance svelano le future tendenze del riconoscimento vocale a bordo delle auto

Rendere l’interazione uomo-macchina sempre più intuitiva attraverso l’utilizzo del linguaggio naturale e avvalendosi di tecnologie di cloud computing. E’ questo l’obiettivo del lavoro di Ford Motor Company e Nuance Communications, leader delle tecnologie vocali, per  consentire alle persone di interagire con il veicolo come se stessero parlando con un amico, permettendo un’esperienza più fluida e reattiva, e con un numero sempre maggiore di possibili applicazioni. La potenza di calcolo e l’accessibilità di un sistema cloud, potrebbero in futuro permettere ai veicoli di riconoscere la lingua parlata in maniera sempre più naturale; di interagire con gli occupanti per implementare un numero sempre maggiore di possibili forme di interazione con i sistemi di bordo oltre che favorire il controllo vocale di servizi aggiuntivi, come i social media. Ford e Nuance hanno già sviluppato il sistema di attivazione vocale SYNC, che debutterà in Europa quest’anno a bordo della B-MAX. Al momento del lancio, il SYNC parlerà inglese, francese, spagnolo, portoghese, tedesco, italiano, turco, olandese e russo, e permetterà al guidatore di interagire con i sistemi di bordo con un’ampia e flessibile serie di comandi vocali.

Le potenzialità vocali del sistema sono anche alla base del premiato sistema Emergency Assistance, che in caso di incidente telefona automaticamente al 112 segnalando anche la posizione del veicolo, ricavata tramite GPS. Una delle sfide del futuro per la tecnologia è imparare a riconoscere le intenzioni dell’utente anche se non ha pronunciato il comando esatto, analizzando le parole chiave che ha utilizzato.

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Tags: Ford Motor Company, Nuance Communications