Range Rover Sport MY2013

Slot machine: l’ultimo nemico pubblico della sicurezza stradale

Dici Range Rover e ti vengono in mente viaggi in fuoristrada, superamento di guadi, guida nella natura più selvaggia, sicurezza di marcia e fascino senza tempo. Dici Range Rover Sport e alle su citate parole se ne aggiungono altre: velleità più sportive, più compattezza ed una immagine più fresca. La nuova Range Rover Sport MY2013 è tutto questo: doti fuoristradistiche sopraffini unite ad un design sempre affascinante ma con un tocco più sportivo per una immagine più modaiola. La nuova Suv sportiva della casa inglese (anche se passata da qualche anno in mano indiana) si è presentata così al recentissimo Salone di New York e di sicuro non poteva esserci debutto migliore visto che proprio la “Grande Mela” è il posto dove si vendono più Range Rover Sport al mondo. La nuova versione non è una rivoluzione, bensì un’evoluzione del modello precedente da cui si discosta un po’ per il design ed un po’ per la tecnica. Ma vediamo nel dettaglio le differenze col MY2012. Esteticamente la nuova Sport eredita molto dalle ultime Evoque e Range Rover Classic: il frontale, i gruppi ottici anteriori e posteriori, il cofano a conchiglia e gli interni non fanno che richiamare alla mente le ultime nata in casa Range Rover. Il tutto però senza mai abbandonare gli stilemi classici della Sport come il tetto sospeso, i montanti del parabrezza, del lunotto e dei finestrini in nero, gli sfoghi d’aria subito dietro i parafanghi anteriori e la linea di cintura alta e lineare. A confermare la forte parentela stilistica con la Ranger Rover Classic ci pensa Gerry McGovern, capo del design Range Rover, che afferma: “la prima Sport era la sorella maggiore della Discovery con cui condivideva anche la base tecnica. Quella che invece ora ci accingiamo a proporre sul mercato va considerata la sorella minore della Range Rover Classic, ma pur sempre considerando che si tratta di una vettura con una dignità ed un ruolo tutti suoi”. Dal punto di vista delle dimensioni la Sport MY2013 è più grande di quella che va a sostituire: alla voce misure fa registrare infatti un +6,2 cm in lunghezza e addirittura + 17,8 cm nel passo. Il risultato finale è una vettura più filante e slanciata: ora il coefficiente di penetrazione è di 0,34, un valore ottimo per i Suv di queste dimensioni e migliore dell’8% rispetto al valore dello Sport precedente. Ma oltre ad essere più slanciata, la nuova Sport MY2013 vanta anche un abitacolo più spazioso grazie al passo e alla lunghezza di dimensioni maggiori che hanno permesso (per la prima volta su una Sport) di poter ospitare all’interno dell’abitacolo ben tre file di sedili (optional) e fino ad un massimo di sette persone. Per quanto riguarda la tecnica, anche in questo ambito la Sport MY2013 eredita molte delle scelte effettuate già per la Range Rover Classic, prima fra tutte quella di un peso più contenuto. A titolo di cronaca la Sport MY2013 pesa ben 45 kg in meno della Classic MY2013 e addirittura 420 kg in meno della Sport MY2012. Il generoso risparmio di peso è stato reso possibile grazie all’ampio uso di alluminio per telaio e carrozzeria. Grazie al notevole risparmio di peso e al passo più lungo non v’è dubbio che la nuova Range Rover Sport sarà anche più agile sia in strada che in fuoristrada rispetto alla versione che andrà a sostituire. Inoltre proprio per via della forte dieta dimagrante cui è stata sottoposta (è come non dover portarsi dietro ogni volta ben 6 adulti dal peso ognuno di 70 kg!) anche dal punto di vista del consumo di carburante i miglioramenti sono ben visibili. Sul fronte motori i clienti potranno scegliere tra quattro propulsori: due a benzina (3.0 V6 da 340 cv e 5.0 V8 SC da 510 cv) e due a gasolio (3.0 TDV6 da 258 cv e 3.0 SDV6 da 292), tutti abbinati ad un cambio automatico ZF ad otto rapporti. Gli incontentabili potranno ordinare successivamente anche un 4.4 SDV8 da 339 cv. Tutta la potenza e la coppia motrice saranno chiaramente distribuite in maniera ottimale a tutte e quattro le ruote dalla classica trazione integrale che si potrà avere sia con un doppio riduttore, ripartizione 50:50 e differenziali bloccabili e sia con un riduttore singolo e differenziale centrale Torsen con ripartizione 42:58 (più adatto alla guida su strada). Sullo Sport my2013 è sempre presente il Terrain Response, ora di seconda generazione, basato su cinque diversi programmi di trazione selezionabili a seconda del tipo di strada percorsa e che questa volta prevedono anche la possibilità di una maggior altezza minima in fuoristrada ed una minor altezza su strada grazie alle sospensioni pneumatiche di quinta generazione. Sul fronte allestimenti la nuova versione potrà essere scelta come da tradizione nelle declinazioni S, SE, HSE e Autobiography.