Auto: dal 06 maggio partono gli incentivi
Dal 6 maggio scattano gli incentivi 2014 sull’acquisto di auto “ecologiche” cioè quelle con basse emissioni complessive di inquinanti e sistemi di alimentazione alternative. Possono accedere ai contributi sia i privati che le aziende che intendono acquistare veicoli elettrici, ibridi, a GPL, a metano, biometano, biocombustibili, idrogeno. I fondi saranno distribuiti secondo tre diversi livelli di emissioni: il 15% è indirizzato all’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km e copriranno non più di 5mila euro sul prezzo totale d’acquisto della nuova macchina; il 35% è destinato all’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti, di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km in questo caso lo sconto massimo sarà si 4mila euro; il 50% per l’acquisto di veicoli ecologici con emissioni non superiori a 120 g/km è destinato solo alle aziende e possono essere richiesti solo a fronte di rottamazione di un veicolo aziendale immatricolato almeno da 10 anni, di proprietà dell’azienda da almeno 12 mesi e che rientri nella stessa categoria del veicolo che si intende acquistare. Il contributo sarà pari a un massimo di 2 mila euro.
I modelli di automobili che rientrano negli eco incentivi sono 84. Per i privati rientrano ad esempio: BMW i3 (elettrica), BMW i8 (ibrida plug-in), Chevrolet Volt (elettrica ad autonomia estesa), Citroën C-Zero (elettrica), Ford Focus (elettrica), Mia Electric (elettrica), Mitsubishi i-MiEV (elettrica), Mitsubishi Outlander (ibrida plug-in), Nissan Leaf (elettrica), Opel Ampera (elettrica ad autonomia estesa), Peugeot iOn (elettrica), Renault Fluence (elettrica), Renault Zoe (elettrica), Smart fortwo (elettrica), Tesla Model S (elettrica), Tesla Roadster (elettrica), Toyota Prius (ibrida plug-in), Volvo V60 (ibrida plug-in) , Citroën DS5 (ibrida), Fiat Panda (bi-fuel metano), Ford Fiesta (bi-fuel Gpl), Lancia Ypsilon (bi-fuel metano), Lexus CT (ibrida), Mitsubishi Space Star (Gpl) Nissan Micra (bi-fuel metano), Peugeot 3008 (ibrida), Porsche Panamera (ibrida plug-in), Seat Mii (bi-fuel metano), Skoda Citigo (bi-fuel metano), Toyota Auris (ibrida), Toyota Prius (ibrida), Toyota Prius+ (ibrida), Toyota Yaris (ibrida), Volkswagen Up! (bi-fuel metano) , Volkswagen Golf (bi-fuel metano) .
L’elenco delle aziende è più ampio; ai modelli precedenti si aggiungono infati:Audi A3 (bi-fuel metano),Chevrolet Spark (bi-fuel Gpl),Chevrolet Aveo (bi-fuel Gpl), Dacia Sandero (bi-fuel Gpl), Dacia Logan (bi-fuel Gpl), Fiat 500 (bi-fuel Gpl), Fiat Panda (bi-fuel Gpl), Fiat Punto (bi-fuel metano e bi-fuel Gpl), Fiat 500L (bi-fuel metano), Fiat Qubo (bi-fuel metano), Honda Jazz (ibrida), Hyundai i10 (bi-fuel Gpl), Hyundai i20 (bi-fuel Gpl), Kia Picanto (bi-fuel Gpl), Kia Rio (bi-fuel Gpl), Lancia Ypsilon (bi-fuel Gpl), Lexus GS (ibrida), Lexus IS (ibrida), Mercedes Classe B (bi-fuel metano), Mercedes Classe E (bi-fuel metano e ibrida), Nissan Juke (bi-fuel Gpl), Opel Adam (bi-fuel Gpl), Opel Corsa (bi-fuel Gpl), Peugeot 208 (bi-fuel Gpl), Renault Clio (bi-fuel Gpl), Tata Vista (bi-fuel Gpl)
Volkswagen Passat (bi-fuel metano).
Ma gli eco-incentivi hanno già scatenato le prime polemiche. Il presidente di Federauto, Filippo Pavan Bernacchi, ha definito il nuovo stanziamento del ministero dello Sviluppo economico (63,4 milioni di euro tra nuove risorse 2014 e risorse non utilizzate nel 2013) «il Porcellum dell’auto». I venditori d’auto non apprezzano la distribuzione di questi incentivi criticando in modo particolare la modalità di erogazione alle aziende. Dal Ministero dello Sviluppo Economico arriva la replica secondo cui il programma di incentivi non è stato pensato per superare le criticità del mercato dell’auto ma l’ obiettivo del provvedimento è piuttosto quello di allinearsi alle disposizioni dell’OCSE e della Commissione Europea in merito alla crescita sostenibile dell’industria automobilistica nell’ Unione Europea.
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