Nel mondo delle corse automobilistiche la livrea di una vettura è importantissima per la visibilità degli sponsor, per renderla immediatamente riconoscibile e perché no anche per rimanere impressa nella mente degli appassionati. Facciamo un gioco!

Alzi la mano chi non ricorda la leggendaria Lancia Delta Integrale con la bellissima livrea Martini?

Sempre in casa Lancia chi non ha presente invece la plurivittoriosa Stratos con la livrea Alitalia? Oppure chi non rammenta invece negli anni ’70 la famosa Porsche 917 che correva a Le Mans con la livrea azzurra e arancione della Gulf?

Passando ai giorni nostri è di poche ore anche la presentazione della nuova Lotus che gareggerà dopo anni di assenza nel mondiale di F1 e la cui livrea riprenderà la famosa colorazione vincente nera ed oro degli anni passati.

A volte la colorazione diventa così importante per un singolo modello da essere addirittura tolta dal listino ufficiale: prendete ad esempio la Caterham che per la sua R500 non proporrà più la classica colorazione bianca ed arancione con cui è diventata famosa in tutto il mondo.

Altre volte la colorazione usata da un’auto nelle corse diventa così identificativa che anche la rispettiva versione stradale viene presentata con lo stesso colore: ne è un esempio la Subaru che ha introdotto per i modelli più sportivi della sua Impreza la livrea nella particolarissima tinta blu mica.

E voi avete nella mente altre vetture dalle livree inconfondibili divenute un simbolo stesso per gli sponsor che rappresentano??

Tags: livree, vetture da corsa

Pubblicato giovedì, 9 Dicembre 2010 alle 19:07