Nuova Toyota Yaris Hybrid: il “piccolo genio” colpisce ancora!
Ricordate la pubblicità di qualche anno fa della Toyota Yaris in cui veniva definita “piccolo genio”? Sono passati ben tredici anni dal lancio della prima generazione della piccola giapponese ed oggi quell’appellativo calza ancora a pennello sulla compatta dagli occhi a mandorla. Perché? Semplice: come spiega il costruttore nipponico nel suo slogan promozionale che accompagna la nuova Yaris Hybrid “Il mondo è cambiato. It’s time to go hybrid” ed oggi Toyota è diventato il costruttore di automobili con la più ricca gamma di auto ibride.
In questo contesto la peculiarità principale della nuova Yaris Hybrid è quella di fornire un’utilitaria con la tecnologia ibrida ad un prezzo accessibile, cosa fino ad ora riuscita a pochissimi costruttori di automobili. E prendendo in prestito la celebre frase di Henry Ford, creatore dell’omonima fabbrica di automobili, che asseriva che “c’è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti”, potremmo dire che Toyota è sulla strada di riuscire nell’intento. Dopo anni di studi, sperimentazioni e prove, nel 1997 Toyota diede vita all’ibrido così come lo conosciamo noi oggi e fece nascere la prima automobile ibrida, la Prius. Negli anni a seguire la tecnologia è stata perfezionata sempre più e la gamma delle ibride è stata allargata con l’arrivo della Prius+ e della Auris Hybrid. Oggi è il turno della Yaris Hybrid che propone davvero a tantissime persone la possibilità di poter entrare nell’affascinante mondo delle vetture ibride. Ho specificato tantissime persone perché la più piccola di casa Toyota è la vettura ibrida più a buon mercato nel listino italiano: al momento del lancio è stata proposta in promozione al prezzo (riferito alla versione Lounge ed in versione cinque porte) di 17.800 (Ipt esclusa) al pari della equivalente versione diesel. Con questo nuovo progetto la Toyota ha dichiarato di voler immatricolare una Yaris Hybrid ogni cinque Yaris vendute, segno di quanto il costruttore nipponico creda nella tecnologia ibrida.
Ma come funziona il sistema ibrido della “giapponesina” e quali vantaggi apporta? Innanzitutto la Yaris Hybrid è alimentata a benzina da un motore termico di 1,5 litri da 74 cv coadiuvato da un motore elettrico da 61 cv per una potenza combinata di 100 cv. Oltre alle due unità propulsive, sulla Yaris Hybrid sono presenti una trasmissione a variazione continua, il generatore, il ripartitore della potenza e il pacco batterie che è stato inserito al di sotto del divano posteriore in modo tale da non rubare spazio al bagagliaio e per abbassare quanto più possibile il baricentro. I due motori possono lavorare indipendentemente l’uno dall’altro oppure in simbiosi a seconda delle esigenza di mobilità. Ad esempio nelle partenze e alle basse velocità funziona solo il motore elettrico: in questo modo si ottengono risultati straordinari e cioè zero emissioni inquinanti e zero consumi di carburante oltre che potenza istantanea e una silenziosità di marcia invidiabile. Inoltre, in modalità manuale, premendo un apposito tasto “EV” presente sul cruscotto è possibile selezionare esclusivamente la modalità di guida elettrica: in questo modo ci si può muovere senza accendere il motore termico per quasi due chilometri e fino ad una velocità massima di circa 50 km/h. Quest’ultima è una soluzione ideale per chi vive nelle grandi città e spesso si trova ad affrontare zone a traffico limitato. Quando non si decide di viaggiare in modalità completamente elettrica oppure quando le condizioni di guida necessitano di più potenza interviene in modo automatico il motore termico. Quest’ultimo fornisce un surplus di potenza ad esempio quando si viaggia a velocità più elevate o quando ci si appresta ad effettuare un sorpasso. Il propulsore a benzina oltre a fornire più potenza è utile anche per ricaricare automaticamente le batterie: col freno motore utilizzato quando si frena, l’energia che normalmente viene dissipata in frenata sotto forma di calore viene recuperata automaticamente tramite un alternatore e fornita di nuovo alle batterie che la accumulano e la riutilizzano soltanto quando serve. Infine quando ci si ferma entrambi i motori si spengono automaticamente per risparmiare carburante e diminuire le emissioni di CO2: dati alla mano la Toyota dichiara un consumo misto di 3,2 litri per 100 chilometri ed emissioni inquinanti di appena 79g/km. Rispetto al modello classico, la Hybrid, oltre che per la tecnologia ibrida, si differenzia per un frontale leggermente rivisto con una presa d’aria di dimensioni maggiorate, le luci a Led, il sottoscocca più carenato e più aerodinamico (cx di 0,286) ed un peso di 1.120 kg (104 kg in più rispetto alla 1,3 benzina da 99 cv). Le prime Yaris Hybrid saranno in consegna entro il mese di settembre.
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