E dopo la Centenaire e l’ALA 50 fu il turno della Rascasse! La Monte Carlo Automobile, casa costruttrice monegasca, presenta la sua nuova supercar targata Principato di Monaco. E lo fa sposando la causa dell’ibrido, segno di come le vetture monegasche stiano aggiungendo del verde alla loro linfa vitale costituita fino ad oggi di sportività e esclusività.

Fulvio Maria Ballabio, presidente della casa automobilistica del piccolo principato, presenta la Rascasse, nome preso pari pari dall’omonimo e famoso locale di Monaco che a sua volta da il suo nome anche alla caratteristica curva posta poco prima del traguardo del circuito salotto della Formula 1. La nuova Rascasse ha l’aspetto di una potente vettura sportiva dalla linea un po’ retrò sulla falsariga di vetture sportive degli anni ’90 e dominata da cofano basso, ampie prese d’aria laterali e interni spartani.  Ma la vera novità per la quale si distingue la Rascasse è sotto il cofano: la supercar monegasca porta al debutto una soluzione di alimentazione davvero singolare per questo genere di vetture. Al motore, un V12 da 6,7 litri preso in prestito da Bmw e che equipaggia anche le Rolls Royce, viene affiancato un sistema creato dall’italiana BRC che prevede un impianto che permette alla Rascasse di alimentare il proprio propulsore anche a GPL arricchito con idrogeno. Questo mix rappresenta sicuramente una novità nel panorama delle supercar moderne. Al momento però la Rascasse è stata presentata solo in maniera statica e non è stato previsto un test drive della vettura. Tantomeno non sono state comunicate nè le prestazioni, ne i programmi produttivi e nè il prezzo che però, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi sui 300.000 euro.

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Pubblicato venerdì, 31 Maggio 2013 alle 11:36