La Ferrari stupisce tutti nel corso delle “Finali Mondiali 2014” disputatesi ad Abu Dhabi presentando a sorpresa la FXX K. Il teatro dell’ultimo gran premio di Formula 1 dell’anno che sta per concludersi ha visto così la nascita della Ferrari più estrema di sempre. Necessaria però una precisazione: la nuova FXX K non è omologata per la circolazione stradale e non è prodotta per partecipare a nessuna competizione sportiva.

Dunque a cosa serve la FXX K? Ad oggi rappresenta lo stato dell’arte Ferrari, cioè il punto più alto tecnologicamente parlando cui può spingersi il costruttore di Maranello senza ottemperare a rigide normative di omologazione stradale e tantomeno a vincoli regolamentari di nessun campionato sportivo. La FXX K vuole semplicemente rappresentare il massimo esempio cui la progettazione automobilistica può spingersi. La FXX K è un omaggio nel nome alle ultime Ferrari da laboratorio, Enzo FXX e 599 XX, vetture costruite con l’ausilio oltre che ingegneri che non devono rispettare alcun vincolo di natura sportiva o stradale, anche di clienti collaudatori. Ed ecco dunque nascere la FXX K, dove K sta per Kers, ossia sistema di recupero di energia cinetica ereditato direttamente dalle monoposto di Formula 1. La FXX K è nata, anche stilisticamente, da una costola de “LaFerrari”: il design è grosso modo lo stesso, anche se la nuova nata ne estremizza tutti i concetti aerodinamici e portando al debutto un nuovo splitter all’anteriore, diverse minigonne laterali, un alettone più grande al posteriore contorniato da due piccoli flap aggiuntivi e un enorme diffusore. Partendo già dall’ottima base de LaFerrari, sulla FXX K ogni dettaglio è stato migliorato in seguito alla funzionalità: anche il motore, il V12 6.3 è stato portato a ben 1.050 cv ottenuti dal motore termico (860 cv) in combinazione con quello elettrico (190 cv).

Non sono state comunicate le prestazioni del nuovo bolide rosso, bensì il prezzo: circa 2,5 milioni di euro, tasse escluse! Ne saranno costruite circa una trentina (già tutte vendute su carta!) ad altrettanti clienti collaudatori che ne potranno godere solamente in appuntamenti ufficiali Ferrari: in tali contesti i facoltosi clienti potranno essere seguiti direttamente da ingegneri Ferrari in modo tale da migliorare lo sviluppo della vettura.

Pubblicato martedì, 9 Dicembre 2014 alle 09:45