Buon compleanno Bmw Serie 8!
Buon compleanno Bmw Serie 8! Sono passati infatti giusto 25 anni dalla sua presentazione avvenuta nel 1989 durante il Salone di Francoforte. La grande coupè bavarese, prodotta in 30.621 esemplari in dieci anni, è molto apprezzata ancora oggi. Il comunicato stampa di presentazione recitava così: “la Bmw Serie 8 è stata progettata per sfidare le coupé sportive più raffinate al mondo con un design e un’eleganza all’avanguardia , prestazioni di alto livello, innovazioni eccezionali e tanto lusso ed esclusività.” Costruita quindi da Bmw per poter competere con vetture del calibro di Ferrari 348, Porsche 911, Jaguar XJ-S e Maserati Ghibli, la Serie 8, inizialmente, vantava un motore V12 5.0 da 300 cv che all’epoca era considerato il 12 cilindri più leggero al mondo. In questa motorizzazione la 850 coupè si avvaleva di un cambio ZF a 6 marce, novità assoluta in quei tempi visto che le sportive su citate disponevano di cambi a 5 rapporti. Tecnicamente le novità non finivano qui: la 850 poteva vantare l’ASC+T, un dispositivo di sicurezza quasi paragonabile all’odierno controllo di stabilità e trazione, l’EDC, un sistema di sospensioni a smorzamento controllato selezionabile dal guidatore a seconda se preferiva una guida più veloce e reattiva o più comoda e rilassante.
Dal punto di vista della dotazione di accessori la Serie 8 non si risparmiava: i clienti potevano godere di climatizzatore automatico, interni in pelle, quattro finestrini elettrici e, a richiesta, cambio automatico a 4 rapporti. Nel 1993 alla 850 venne affiancata la “piccola” 840 dotata del motore V8 4.0 da 286 cv, mentre nel 1996 la 850 ricevette degli aggiornamenti tecnici che portarono la sua potenza massima a 326 cv. La Serie 8 più potente mai costruita fu però la 850 denominata CSI e lanciata nel 1993: dotata sempre del motore V12 5.0 arrivò a toccare quota 381 cv per un’accelerazione 0/100 km/h in appena 5,6 secondi. La più performante Serie 8 di sempre , quella che sarebbe dovuta chiamarsi M8 e che sarebbe stata costruita dalla divisione sportiva M della Bmw, invece non vide mai la luce: fu costruito un solo prototipo che però non venne mai presentato. Solo nel 2010 Bmw decise di renderlo pubblico esponendolo al Bmw Museum di Monaco. Bmw non ha mai spiegato il motivo per cui fu abbandonato questo importante progetto: l’unica cosa che fu dato sapere riguardava il motore che sarebbe stato un V12 6.0 da circa 550 cv di potenza.
Tecnica a parte la Bmw Serie 8 in tutte le sue versioni è rimasta ancora oggi nel cuore delle persone anche per via della sua linea invidiabile che catturò molteplici sguardi di piacere per le belle caratteristiche estetiche che aveva: un mix perfetto tra la silhouette filante ed elegante grazie ad un cofano motore lungo, proporzioni esatte, mancanza del montante centrale che dava ulteriore slancio anche alla finestratura laterale, ed una linea che non rinunciava ad elementi più sportivi come passaruota leggermente bombati che ne esaltavano l’aggressività, la larghezza totale dell’auto abbinata alla ridotta altezza e i caratteristici fari a scomparsa.
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