Donne al volante pericolo costante: ora c’è la prova scientifica
La ricerca è stata realizzata su 170mila donne inglese bocciate all’esame per la patente rilevando che 55mila sono state respinte per colpa di manovre sbagliate in fase di parcheggio.
Il caso da record è sicuramente quello di una donna che nel 2010 ha passato l’esame di guida al ventunesimo tentativo, dopo 22 anni. Dati alla mano la percentuale femminile di passaggio dell’esame è del 44,1%, mentre gli uomini raggiungono il 50,7 su una media di 1,5 milioni di persone l’anno.
E se ai maschietti bastano appena 36 ore di lezione, alle donne ne servono almeno 52 e spesso non bastano nemmeno per arrivare al test finale.
Tutti questi numeri hanno trovato poi conferma nello studio della Ruhr University Bochum indetto per dimostrare il contrario e che invece ha provato ciò che voleva smentire.
Il test: è stato chiesto a 66 volontari (33 uomini e 33 donne) di parcheggiare un’Audi del valore di 23mila sterline in uno spazio abbastanza ristretto.
Risultato: per riuscire ad eseguire correttamente la manovra le donne hanno impiegato una media di oltre 20 secondi in più rispetto agli uomini i quali oltre ad essere più veloci si sono dimostrati anche più precisi nelle manovre.
Il motivo? Tutto nel cervello maschile che, a detta della dottoressa Wolf che si è inventata l’esperimento, avrebbe una miglior capacità di coordinamento e riuscirebbe a calcolare in tempi più brevi le manovre da fare per parcheggiare in maniera perfetta. Insomma le donne avrebbero meno capacità di coordinazione anche se sono in molte a sostenere che la colpa sia tutte delle curve femminili!
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