È di nuovo Audi l’ultima Freccia d’Argento Auto Union Type D
Il mito delle “Frecce d’Argento” nasce negli anni ’30 quando fanno il loro ingresso sulla scena delle competizioni internazionali le auto da corsa tedesche Auto Union e Mercedes-Benz. Delle vetture sportive di nuova concezione, in color argento e con un design futuristico mai visto prima.Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale interruppe bruscamente la cosiddetta era dei compressori e mentre Mercedes-Benz riuscì a mettere in salvo quasi tutte le sue Frecce d’Argento alla Auto Union accadde il contrario. Zwickau venne occupata dall’Armata Sovietica, la Auto Union si sciolse e gli stabilimenti furono chiusi. In questo contesto, gli occupanti russi trovarono le Frecce d’Argento della Auto Union in un padiglione sopraelevato di una miniera. Le vetture furono portate nell’ex Unione Sovietica come bottino di guerra e, una volta arrivate lì, se ne persero le tracce. L’attuale AUDI AG, fondata nel1949 aIngolstadt, aveva così dato per disperse le grandi testimoni della storia del motorsport della Auto Union AG. Intorno alla fine degli anni ’70 iniziarono a diffondersi le prime voci su una possibile esistenza nei territori dell’ex Unione Sovietica di una Auto Union, da tempo creduta dispersa e così Paul Karassik, un collezionista americano di esclusive vetture d’epoca, si mise alla ricerca di questo pezzo raro insieme a sua moglie Barbara, originaria della Germania. Dopo oltre dieci anni di esplorazioni nell’Unione Sovietica, riuscì a ritrovare in Russia e Ucraina i resti di due auto da corsa Auto Union distrutte, le acquistò e dopo molto tempo motori, telai, assi e cambi furono portati in aereo in Florida. Poche settimane fa ha acquistato un esemplare diAuto Union Type D del 1939 potendo vantare ora di possiede tutte e tre le auto da corsa Auto Union confiscate dall’ex Unione Sovietica. Tutti gli esemplari saranno esposti in occasione del prossimo Goodwood Revival in programma a settembre 2012.
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