E’ nata la nuova Monte Carlo Automobile “Carlo Chiti Stradale 90”!
Novità nel mondo delle supercar: presto il panorama internazionale si arricchirà di una new entry contraddistinta dai colori italo monegaschi. Nel weekend appena trascorso infatti è stata presentata la nuovissima Monte Carlo Automobile “Carlo Chiti Stradale 90”, ultimo ritrovato tecnologico della piccola casa costruttrice monegasca capitanata dall’ingegnere Fulvio Maria Ballabio.
Lo scenario dell’importante presentazione è stato “Auto Expo – Auto classiche in esposizione”, mostra di importanti vetture storiche organizzata dal Veteran Car Club Pistoia. La città toscana ha difatti unito l’Italia ed il Principato di Monaco nella presentazione della supercar in oggetto: la Carlo Chiti Stradale 90. Come si può facilmente evincere dal nome la nuova supercar italo monegasca fortemente voluta dal Presidente Ballabio è un omaggio al grande ingegnere pistoiese Carlo Chiti che dopo aver militato a lungo in Ferrari e dopo aver dato vita all’ATS (Automobili Turismo e Sport) diede i natali nel 1983, proprio assieme a Ballabio, alla prima casa costruttrice monegasca: la Monte Carlo Automobile. E proprio in occasione di quello che sarebbe stato il 90° compleanno di Carlo Chiti, Ballabio ha voluto rendergli omaggio presentando una nuova supercar stradale dedicata al suo nome. Proprio in virtù dell’importante presentazione, l’ingegnere Ballabio, nonchè fondatore della Monte Carlo Automobile nel 1983 è stato coadiuvato nella cerimonia di battesimo della nuova nata dal console del Principato di Monaco in italia, il dottor Alessandro Giusti.
La nuova “Carlo Chiti Stradale 90” è la naturale evoluzione del progetto “Quadrifuel” del 2010 (che ricordiamolo portò all’estremo il concetto di sfruttare le energie alternative prevedendo un motore Alfa Romeo V6 da 300 cv collegato ad un sistema di alimentazione con addirittura quattro tipi diversi di carburante – benzina, bioetanolo, gpl e metano – e quattro diversi serbatoi che erano collegati tra loro tramite centraline elettroniche che ne cambiavano il funzionamento ed il combustibile direttamente a bordo) e della successiva “Coda Lunga” alimentata a metano e prima classificata nella categoria a Metano nel mondiale Fia per il campionato dedicato alle energie alternative. La linea estremamente slanciata è figlia di attenti studi aerodinamici ma anche di richiami fortemente voluti dall’ingegnere Ballabio al mondo Alfa Romeo, marchio da sempre nel suo cuore. Ad esempio le prese d’aria posteriori annegate nelle fiancate richiamano alla mente quelle della Alfa Romeo 33 da competizione di fine anni ’70.
Un altro importante anello di congiunzione è dato dal motore: sulla nuovissima Carlo Chiti Stradale 90 è stato montato un propulsore di origine Alfa Romeo derivato dalla splendida coupè 8C. Inoltre la nuova supercar targata Principato di Monaco sarà dotata anche di un motore elettrico sull’asse anteriore curato dalla BAR Engineering in ossequio all’aspetto ecologico, tema fortemente sentito nel Principato. L’interno invece è quanto di più racing si possa desiderare: cellula dell’abitacolo in carbonio, sedili sportivi super avvolgenti forniti dalla Sparco, cambio sequenziale e finestrini in plexiglass per garantire emozioni da corsa anche su strade aperte al normale traffico.
Nei prossimi due anni verranno realizzate versioni sia GT che Spyder, ma non in più di circa 20 esemplari tutti numerati e destinati a finire nel garage di appassionati di supercar e del mai dimenticato ingegnere Carlo Chiti. La presentazione della nuova supercar italo monegasca è stata anche l’occasione per illustrare i programmi sportivi della Monte Carlo Engineering, reparto sportivo della Monte Carlo Automobile che l’anno prossimo sbarcherà alla prestigiosa 24 ore di Le Mans proprio con una Carlo Chiti da competizione e caratterizzata da una motorizzazione bi-fuel curata dalla 4GAS di Massimiliano Sorghi, azienda leader in Italia per la costruzione ed installazione di impianti di alimentazione a Gpl e Metano. Prossimamente verranno diramate tutte le caratteristiche tecniche della nuova Carlo Chiti Stradale 90 e noi saremo ben lieti di fornirvele: per ora non ci resta che dare il benvenuto alla nuova creazione dell’ingegnere Ballabio e del suo team.
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