Fiat blocca per tre anni il prezzo di benzina e gasolio a 1euro
La situazione economica attuale evidenzia un aumento crescente dei prezzi del carburante che, secondo l’ultimo rapporto ACI-Censis, ha modificato le abitudini degli automobilisti. I dati rilasciati dal Ministero dello Sviluppo Economico evidenziano un significativo calo dei consumi di benzina e gasolio rispetto allo scorso anno (solo ad aprile si è registrato un -14,5%).
Del resto, oggi il carburante è arrivato a rappresentare quasi il 50% della spesa annua delle famiglie per l’auto e il suo costo odierno è percepito come “ingiusto” dell’85% degli automobilisti. Grazie alla partnership con IP, Fiat blocca il prezzo di benzina e gasolio a solo 1 euro al litro, fino al 31 dicembre 2015, annullando così l’effetto “caro petrolio” e riportando i prezzi dei due combustibili al 1999. L’offerta prevede che all’atto dell’acquisto di una nuova vettura Fiat, il cliente riceva una card attivata dal Concessionario e collegata a un PIN consegnato in busta chiusa. La card è legata alla vettura acquistata ed è caricata con un ammontare di litri di combustibile diverso a seconda del modello scelto. Per esempio, se si sceglie una Bravo Multijet, la carta permetterà un rifornimento totale di 2.000 litri, corrispondenti a circa 45.000 Km, ovvero la percorrenza media di circa due anni e mezzo di utilizzo. Inoltre, per permettere ai clienti di fruire pienamente dei benefici previsti, la carta è utilizzabile fino al 31 dicembre 2015. Una volta ricevuta la card, il cliente si reca in uno dei 3.700 distributori IP aderenti all’iniziativa, fa rifornimento a un prezzo bloccato a 1 Euro al litro, esibisce la carta al gestore, digita il PIN, paga l’equivalente dei litri erogati (ad esempio 10 Euro per 10 litri) e il totale dei litri erogati viene detratto dal totale presente nella carta. In pratica la differenza tra l’euro al litro pagato dal cliente e il prezzo effettivo del carburante è pagata da Fiat.
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