Goodwood Festival of Speed 2014

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La sigla FOS per la maggior parte di persone è soltanto una sequenza di tre lettere una dopo l’altra, ma per pochissimi appassionati del mondo dell’automobile FOS è sinonimo di auto, passione, emozione, motori, stile, velocità, storia e assi del volante! FOS non è altro che l’acronimo di “Festival Of Speed”: una festa del motorsport che fin dalla sua prima edizione del 1993 attrae a Goodwood, nel sud dell’Inghilterra, numerosi spettatori, amanti dei motori, che nell’elegante e sportiva cornice del piccolo circuito di Goodwood hanno modo di osservare vetture esclusive, storiche, originali e di gran prestigio, assieme a grandi nomi dell’automobilismo sportivo di ieri e di oggi. Da 21 anni a questa parte il “Festival della velocità” festeggia la passione per la velocità e l’amore per il motorsport: quest’anno l’importante evento motoristico si è tenuto dal 26 al 29 giugno scorsi e come sempre ha avuto il suo scenario naturale nell’incantevole tenuta di Goodwood di proprietà di Lord Charles March, fautore da sempre dello show. Ma il “FOS” non è uno show qualunque: ciò che differenzia il Festival of Speed dalle altre manifestazioni a sfondo motoristico è la possibilità non solo di vedere le vetture presenti nell’incantevole tenuta, ma anche di vederle sfrecciare lungo un mini percorso che si snoda all’interno della campagna inglese di Lord March. Il tracciato è chiamato Hill Climb ed è lungo circa due chilometri in cui si alternano curve, rettilinei e saliscendi tra alberi secolari, muretti in pietra e prati tipici della campagna inglese del sud. In questo contesto si sfidano le auto e le moto di ogni tempo mettendo a dura prova i nervi e la sensibilità dei singoli piloti. In tal modo al numeroso pubblico che accorre è dato modo di osservare vetture esclusive, storiche e di gran prestigio guidate da grandi nomi dell’automobilismo sportivo del passato e del presente in un panorama d’altri tempi. Il fascino di vedere questo spettacolo unico nel suo genere non ha eguali. E’ facile, quindi, capire come il Festival of Speed sia diventato molto più che un semplice Salone dell’auto.

Immaginate di poter vedere John Surtees e Kimi Raikkonen che si “sfidano” lungo l’Hill Climb al volante delle rispettive Ferrari di Formula 1 del 1964 e del 2007. Provate a immaginare di poter ammirare da vicino l’Audi R18 e-tron, fresca vincitrice dell’edizione 2014 della 24 ore di Le Mans, che sfreccia tra le stradine inglesi adibite a circuito. Tentate di immedesimarvi nel nove volte campione del mondo rally Sebastian Loeb che sulla sua Peugeot T16 Pikes Peak cerca di battere la leggendaria McLaren F1 “long tail” e la velocissima Maserati MC12 in livrea da centenario. No, non potete immaginarlo, dovete viverlo! E’ quello che si propongono ogni anno anche tanti addetti al settore che non riescono a stare lontano dalla magia di Goodwood: nel corso dell’edizione 2014 non hanno resistito alla tentazione di mettersi al volante e di sfrecciare lungo il tracciato “Hill Climb” piloti come Damon Hill sulla Williams FW18, Sebastian Buemi sulla Red Bull RB7 e Lewis Hamilton sulla Mercedes F1 W04 del 2013.

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Non solo: Goodwood non è un luogo aperto esclusivamente ai piloti, ma anche ai semplici appassionati che vogliono mostrare il loro amore per le quattro ruote. Un esempio su tutti: Jason Kay, leader dei Jamiroquai, che fedele al marchio del cavallino rampante non si è lasciato sfuggire l’occasione di guidare la sua ultima arrivata di casa Ferrari. La nuovissima LaFerrari di colore kermit green ha lasciato tutti senza parole sia per essere ancora una novità nel panorama delle supercar, sia per il suo colore che non passa del tutto inosservato. Ma il FOS è anche questo: l’opportunità di vedere dal vivo le ultimissime novità in fatto di auto speciali. Oltre alla LaFerrari è stato possibile osservare da vcino la Wraith, nuova coupè di casa Rolls Royce, la P1, nuova hypercar McLaren, la M600, supercar artigianale della Noble, la nuova Leggera, spider compatta e dallo stile anni ’60 presentata dalla rinata ATS (Automobili Turismo e Sport). Ma oltre a vedere dal vivo vetture di particolare interesse è anche possibile comprarle! Ad esempio durante l’edizione appena passata, nel corso di un’asta per vetture storiche di gran pregio organizzata da Bonhams, è stata venduta una Ferrari 375 Plus del 1954. Costo della vettura? 13,5 milioni gli euro spesi da un appassionato nonché facoltoso collezionista per portarsi a casa questo gioiello!

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Oltre al sapiente mix tra tradizioni e novità e tra lusso e sport, un’altra peculiarità del Festival of Speed è quella di dedicare ogni edizione ad un avvenimento importante nell’ambito motoristico: quest’anno i festeggiamenti sono stati tutti per i 120 anni di partecipazione nel motorsport da parte della Mercedes. L’importante anniversario, come sempre del resto a Goodwood, è stato celebrato con l’immancabile monumento posto proprio dinanzi la tenuta di Lord March: il Central Display, stavolta sotto forma di un ponte che passa sopra la tenuta di Lord Charles March, ha voluto omaggiare i successi del passato e del presente della casa della stella a tre punte facendo “incontrare” in cielo le Mercedes W25 del 1934 e la F1 W04 del 2013. Grazie alla sua unicità e al vivo interesse degli appassionati che sono parte integrante dello spettacolo il Festiva of Speed 2014 ha richiamato oltre 150.000 visitatori, un numero sempre crescente rispetto ai circa 25.000 della primissima edizione del 1993.

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