Reynard Inverter
Per gli appassionati delle quattro ruote, il nome Reynard è associato a monoposto da corsa e vetture sport prototipo da competizione da circa 40 anni.
Ebbene, dopo anni di silenzio dal mondo delle competizioni, lo storico nome campeggerà su una vettura nata per la strada, ma certamente a suo agio anche su pista: la Reynard Inverter.
La Inverter si presenta come una vettura simile ad un prototipo creato per correre a Le Mans, dotata della giusta potenza, estremamente leggera e compatta, rapidissima in accelerazione e attaccata all’asfalto.
Tutto questo è ottenibile grazie al peso piuma di soli 440kg, un motore motociclistico che può sviluppare fino a 205cv e una carrozzeria in fibra di vetro o carbonio, spoglia di tutto ciò che possa essere superfluo su questo genere di vettura. Le uniche concessioni per l’utilizzo su strada aperta al pubblico e necessarie per l’omologazione stradale sono un porta targa e dei piccoli fari.
Le prestazioni sono da capogiro ma il prezzo da pagare per averle non è alto in proporzione: la Inverter infatti costa su strada poco più di 40.000 euro.
Ultima notizia, ma non meno importante e che la dice lunga su questa nuova Reynard: sapete perché si chiama Inverter? Perché i tecnici che l’hanno creata hanno dimostrato in galleria del vento che, grazie al carico aerodinamico deportante che la Inverter riesce a sviluppare, pari a ben quattro volte il suo peso, questa vettura potrebbe tranquillamente viaggiare a 160km/h a testa in giù…
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