Salone dell’auto di Ginevra 2013

Dal 7 al 17 marzo prossimo Ginevra sarà la capitale del mondo automobilistico: la seconda città della Svizzera per numero di abitanti ospiterà infatti l’ 83esima edizione del Salone Internazionale dell’Auto con il suo bel carico di novità di assoluto rilievo. Nel contesto di crisi mondiale che ha colpito anche il settore dell’automobile, il Salone ginevrino appare come una rampa di lancio per le case costruttrici da cui poter ripartire a sognare.

Ma il Salone dell’auto 2013 è anche un indicatore dell’economia delle auto e in che direzione si sta andando. Non è un caso che alla rassegna svizzera di quest’anno ci sia così tanto spazio per anteprime incredibilmente succulente e costose: chi in questi giorni si recherà a Ginevra resterà sicuramente sbalordito dalle novità che incontrerà. E allora, a mo’ di piccola guida, andiamo a vedere le novità più eclatanti di questo Salone. La cosa che più risalta all’occhio in questa edizione è la massiccia presenza di hypercar, così come non se ne vedevano da un po’.

La regina assoluta è la Ferrari “LaFerrari”, nome iconico per l’erede della Enzo che vuole tornare sul tetto del mondo delle auto ad elevatissime prestazioni. A distanza di 11 anni dalla presentazione della Enzo, il nuovo bolide di Maranello vuole rappresentare il massimo dell’eccellenza italiana e lo fa proponendo una vettura figlia addirittura della rossa monoposto che corre in Formula 1: due motori, uno termico V12 6.2 ed uno elettrico, 963 cv totali, 0-300 km/h in 15 secondi e velocità massima oltre i 350 km/h. A contenderle lo scettro da regina c’è la McLaren P1, figlia anch’essa della monoposto che il costruttore di Woking schiera in Formula 1 e degna erede della leggendaria F1 degli anni ’90. La P1 ha anch’essa credenziali di tutto rispetto: due motori, uno termico V8 3.8 biturbo ed uno elettrico), 916 cv totali, 0-300 km/h in meno di 17 secondi e velocità massima di 350 km/h limitata elettronicamente. Lamborghini non resta a guardare e presenta la sua limitatissima Veneno (solo 3 esemplari al costo di 3 milioni di euro) che senza ausilio di turbo e sistemi ibridi arriva a sviluppare ben 750 cv grazie al solo motore V12 6.5. Lo 0-100 km/h viene coperto in soli 2,8 secondi e la velocità massima è fissata in 355 km/h. Bugatti e Pagani non si risparmiano e portano al Salone svizzero le rispettive Veyron (motore W16 da 1001 cv, 0-300 km/h in 16,7 secondi e 406 km/h di velocità massima) e Huayra (motore V12 biturbo da 730 cv ed una velocità massima di 370 km/h).

Abbandonando le hypercar, il Salone ginevrino offre altre novità di rilievo, prima fra tutte la Wraith, la più potente, dinamica ed affascinante coupè mai realizzata dalla Rolls Royce: motore V12 6.6 biturbo da 633 cv ed un’accelerazione 0-100 km/h in soli 4,4 secondi. Il tutto senza perdere un filo del lusso, dell’eleganza e dei materiali di pregio che da sempre caratterizzano le vetture contraddistinte dalla statuetta “Spirit of Ecstasy” sul cofano. Altra novità attesissima è l’Alfa Romeo 4C che finalmente abbandona le vesti di prototipo per abbracciare il mondo reale: coupè due posti secchi, motore centrale, trazione posteriore, telaio in carbonio, peso piuma di 895 kg e motore 4 cilindri 1.750 turbo da 240 cv; tutte caratteristiche che garantiscono alla compatta coupè italiana un gran divertimento nella guida e prestazioni di tutto rilievo con uno 0-100 km/h in 4,5 secondi ed una velocità massima di 250 km/h. Un’altra sportiva doc è la nuovissima Jaguar F-Type, affascinante roadster che nei piani della casa del giaguaro dovrebbe rievocare i fasti della leggendaria E-Type. Tra le spider c’è anche la nuova Corvette StingRay appunto in versione cabrio e che si presenta al pubblico europeo a distanza di pochissimo tempo dalla presentazione della versione coupè. Tra le sportive di razza non poteva mancare la Porsche che per l’occasione ha tolto i veli alla sua 911 GT3, versione dedicata a chi ama i TrackDay: motore boxer 3.8 da 475 cv ed un assetto pensato quasi esclusivamente per la pista.

Oltre a coupè e spider al Salone svizzero non potevano certo mancare le ammiraglie di un certo livello: la bellissima Maserati Quattroporte, la lussuosa Bentley Flyng Spur e la sportiva Aston Martin Rapide S fanno bella mostra di se nei rispettivi stand. Riscuotono successo anche due nuove vetture: la Mercedes CLA, berlina a tre volumi nata sulla base della nuova Classe A, e la Mini Paceman, versione a tre porte della fortunata Countryman.

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