Salone di Francoforte 2013

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Domani, domenica 22 Settembre, calerà il sipario sulla 65esima edizione del Salone di Francoforte: un appuntamento, quello tedesco, che ha avuto il merito di portare entusiasmo e nuove idee al tracollante mondo dell’auto che mai come in questo momento storico ha bisogno di vitalità e voglia di ripartire. Probabilmente l’edizione di quest’anno verrà ricordata proprio per questo: sia il milione di spettatori che i 12.000 giornalisti accreditati hanno esaltato i nuovi modelli del futuro presentati con tanto ardore dai relativi costruttori.

Il segnale forte che vuole lasciare questo Salone è uno solo: la crisi è quasi terminata ed il rilancio del mercato automobilistico è quasi pronto a decollare nuovamente. Il più citato “quasi” sembra quindi destinato ad essere un avverbio del recente passato che non apparterrà più al prossimo futuro: se il precedente Salone di Ginevra di Marzo aveva fatto già da apripista con la sua sfolgorante carica di novità e supercar portate al debutto, ora il Salone di Francoforte suggella questo trend. Andiamo ora a vedere nel dettaglio le novità più significative del salone tedesco partendo da quella che può essere definita la regina: la Ferrari 458 Speciale. L’ultima nata della casa di Maranello si presenta come una versione estrema della 458 Italia: propulsore V8 portato a 605 cv, appendici aerodinamiche mobili, innovativo controllo elettronico dell’angolo di assetto e peso limato a 1.290 kg fanno diventare la Speciale la vettura ad otto cilindri aspirata più potente e veloce della storia Ferrari potendo contare su prestazioni da brivido (0-100 km/h in 3 secondi e 0-200 km/h in 9,1 secondi). Non resta a guardare la Porsche che dopo Ginevra porta anche a Francoforte la innovativa 918 Spyder che in un corpo da favola nasconde la sua natura ibrida in grado di combinare un motore termico V8 da 608 cv con due elettrici da 130 cv all’asse anteriore e 156 cv all’asse posteriore arrivando così ad una potenza combinata di ben 887 cv.

Non potevano certamente deludere le tre sorelle Bmw, Audi e Mercedes. Bmw presenta in anteprima assoluta e pronta alla commercializzazione la i3, prima utilitaria elettrica a quattro posti del marchio dell’elica che dispone di un motore da 170 cv alimentato da batterie agli ioni di litio che consentono un’autonomia di 200 km. Curiosità: al momento dell’acquisto si può ordinare come optional anche un piccolo motore termico bicilindrico da 34 cv che assicura altri 100 km di autonomia. Se Bmw punta sulle compatte, Audi e Mercedes si sfidano sul segmento delle ammiraglie presentando rispettivamente le nuove A8 e Classe S: potremmo quasi dire evoluzione contro rivoluzione. La A8, infatti, porta al design estremo il family feeling di Audi essendo caratterizzata da un’enorme calandra, nuovi gruppi ottici completamente a led ed una carrozzeria che richiama nei tratti essenziali la precedente versione. La Classe S invece abbandona il design della precedente generazione abbracciando quello inaugurato con le nuove Classi A e B e fatto da linee curvilinee estremamente pulite: ora il design è certamente meno massiccio della vecchia versione (i vistosi passaruota non ci sono più) e sicuramente più elegante e filante (anche grazie alla fiancata “divisa” in due da una linea che parte dal muso e che va ad “appoggiarsi” sul passaruota posteriore). Tra le ammiraglie va fatta menzione della nuova Cadillac CTS che si rinnova nelle linee ma senza abbandonare la spigolosità di design che da sempre l’ha caratterizzata.

Ammiraglie a parte, molto successo hanno avuto i Suv: Jaguar ha stupito tutti presentando il prototipo C-X17, il primo crossover dalla storia del marchio del giaguaro, Bmw ha lanciato la terza generazione di X5 dalle classiche forme ma stavolta incattivite, soprattutto nel frontale, grazie al nuovo family feeling. Mercedes ha presentato il Suv compatto GLA, dove design e tecnica derivano direttamente dalla recente Classe A. Tra i marchi non premium molto successo hanno riscontrato la Dacia Duster rinnovata nel frontale, la ristilizzata Skoda Yeti sempre molto apprezzata dai giovani e la Peugeot 3008, crossover che a quattro anni dal debutto ha ricevuto in dote il design dell’ultimo family feeling del marchio del leone. Tra le berline medie ha suscitato molto interesse la neonata Mazda 3 ispirata al Koko design e caratterizzata da un forte dinamismo nelle linee. Tra le piccole invece a farsi notare sono state le vetture dagli occhi a mandorla: la nuovissima Hyundai i10, la rinnovata Nissan Micra e la versione aggiornata della Suzuki Swift.

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