Nuova Ferrari 458 Speciale

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Agosto 2013: esattamente a 25 anni di distanza dalla morte del suo fondatore Enzo Ferrari, la casa del cavallino ha presentato al mondo la 458 Speciale. Nome non propriamente corsaiolo per quella che è già diventata la 8 cilindri aspirata più potente di Maranello. Non c’è due senza tre, si dice: e così dopo le varianti ultra sportive di 360 (Challenge Stradale) e 430 (Scuderia), la nuova arma letale del cavallino motorizzata V8 sarà, come detto, la 458 Speciale. Ma se la 458 è Speciale nel nome, lo è soprattutto nei contenuti.

Se la Challenge Stradale e la Scuderia sono state evoluzioni rese più spartane e cattive delle loro rispettive versioni originarie, la Speciale è qualcosa in più. Non solo alza l’asta delle prestazioni ad un livello mai raggiunto prima ed incredibilmente alto, ma soprattutto porta al debutto innovazioni tecniche di così grosso spessore che mai prima d’ora erano state appannaggio delle Ferrari “più piccole”. Sin dai tempi della GTO del 1984, per passare poi alla F40 del 1987 e alla F50 del 1995, e per arrivare infine alla Enzo del 2002 e all’ultimissima LaFerrari del 2013, le novità tecniche di un certo rilievo venivano riservate esclusivamente alle Ferrari più potenti e prestazionali, ma mai alle “piccole”. La nuova 458 invece è Speciale anche per questo: gli ingegneri hanno introdotto delle innovazioni tecniche ed aerodinamiche che hanno trasformato la già performante berlinetta in un qualcosa di estremamente più coinvolgente e ancor più prestazionale. Qualche esempio? O-100 km/h in 3 secondi, 0-200 km/h in 9,1 secondi, tanto per cominciare! A Fiorano, circuito storico per saggiare le qualità delle neonate Ferrari, la 458 Speciale ha girato in 1’23”5: solo 3 secondi in più della più potente Ferrari stradale mai costruita e cioè la “LaFerrari”. Questi semplici dati rendono bene l’idea di quanto sia elevato il potenziale tecnico e prestazionale della nuova Speciale.

Ma quali sono i valori aggiunti della nuova rossa? Significativi miglioramenti ci sono stati nel motore, nell’aerodinamica e nell’assetto. Cominciamo dal cuore della Speciale: il noto V8 da 4.3 litri passa da 570 a 605 cv e porta la potenza specifica a 135 cv/litro facendo diventare così la più corsaiola delle 458 anche la più potente otto cilindri aspirata della storia del cavallino. Grazie al propulsore più potente e alla riduzione del peso complessivo di 90 chili, la Speciale ora ferma l’ago della bilancia a 1.290 kg e può vantare anche un miglior rapporto peso/potenza che si attesta a 2,13 kg/cv.

Dunque una Ferrari più potente, reattiva ed agile, ma non solo: grazie ad una nuova e più sofisticata veste aerodinamica la Speciale diventa anche la Ferrari di serie più efficiente dal punto di vista aerodinamico con un valore di deportanza che è una volta e mezza la resistenza all’avanzamento. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’utilizzo di numerose appendici mobili sia all’anteriore che al posteriore che variano automaticamente la loro incidenza in virtù della velocità favorendo così un ottimo bilanciamento tra alte velocità in rettilineo e elevata stabilità in curva. Grande rilievo anche per l’enorme estrattore posteriore (degno di una vera auto da competizione) che si estende per tutta la larghezza della vettura e che ha comportato un nuovo disegno della zona posteriore compresa la diversa disposizione degli scarichi che ora, a differenza della 458 Italia, sono rimasti in due anziché tre e sono posizionati decisamente più in alto.

L’altra novità che debutta sulla nuova rossa è il controllo elettronico dell’angolo di assetto denominato SSC. Questo nuovo sistema, “leggendo” i dati forniti dal controllo di trazione (F1-Trac) e dal differenziale elettronico (E-diff), analizza costantemente l’assetto della vettura e lo confronta con i valori ideali di riferimenti: in questo modo il nuovo congegno ottimizza la gestione della coppia motore a tutto vantaggio della trazione in uscita dalle curve. Con questo sistema la Speciale arriva ad un’accelerazione laterale di ben 1,33g.

Quindi, a parte una riduzione di peso ed un aumento della potenza del propulsore, la 458 Speciale porta al debutto, al pari delle Ferrari a dodici cilindri, interessanti novità tecniche ed aerodinamiche che verranno adottate anche da tutte le altre vetture del cavallino d’ora in avanti e per questo si prefigura come la capostipite di una lunga serie di nuove Ferrari assolvendo ad un ruolo di notevole importanza nel’intera gamma. La 458 Speciale arriverà nelle concessionarie in autunno ad un prezzo di circa 240.000 euro, 40.000 euro in più della 458 Italia.

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