T.25 Gordon Murray Design…finalmente!
Finalmente qualche anno dopo il lancio del progetto, dopo tante piccole notizie, dopo qualche foto rubata qua e la, ecco svelata una delle più innovative e sorprendenti vetture utilitarie degli ultimi anni.
L’occasione giusta per il lancio mondiale è stata data dal Forum mondiale dell’impresa e dell’ambiente a iniziato ieri ad Oxford.
In tal contesto sono stati tolti i veli alla T.25, la rivoluzionaria proposta nel campo delle citycar ideata e proposta dal geniale Gordon Murray che, per chi non lo sapesse, è stato il direttore tecnico della McLaren F1 dal 1996 al 2004, nonché il papà dell’intramontabile McLaren F1 stradale, autentica icona di auto sportiva degli anni ’90.
Il progetto T.25 è però profondamente diverso e lontano anni luce da quello che portò a creare la McLaren F1 stradale.
Oggi, quelle che un tempo erano le linee guida per una vettura sportivissima e cioè potenza elevata, velocità folle, prestazioni estreme hanno lasciato spazio ad altre linee guida e cioè compattezza, sfruttamento degli spazi, protezione dell’ambiente e consumi contenuti.
Ecco quindi che la T.25 sarà la più piccola auto in circolazione, perfino più piccola di una Smart: le sue misure saranno di 240 cm di lunghezza per 130 cm di larghezza per 140 cm di altezza.
Sarà così compatta che, per esempio, se ne potranno parcheggiare tre di traverso nello stesso spazio in cui si potrà parcheggiare una vettura tradizionale.
Compattezza non vuol dire però abitacolo stretto: infatti un’altra peculiarità della T.25 sarà quella di ospitare fino a tre persone con una disposizione dei posti molto originale che prevede il guidatore al centro in posizione avanzata nell’abitacolo e davanti agli occupanti dei due posti posteriori leggermente arretrati, una soluzione già inaugurata dallo stesso Murray sulla McLaren F1 stradale e che forse rappresenta l’unico anello di congiunzione tra le due vetture.
In tal modo la compattezza della vettura, il piccolo motore tre cilindri di 660cc con una potenza di 51cv e il peso piuma di 575kg fanno si che i consumi si attestino intorno a 26 km/l.
La città resta il luogo dove si apprezza di più la T.25 grazie all’ottima visibilità derivante dal parabrezza quasi verticale e grazie all’ottimo diametro di sterzata contenuto in soli 6 metri.
Non da sottovalutare la scelta di fare largo uso di materiali riciclati a rispetto dell’ambiente e la possibilità di smontare completamente i pannelli della carrozzeria e sostituirli in caso di piccoli urti in città.
L’idea di questa piccola vettura è originale e ora non resta che vedere chi la vorrà accogliere per iniziare a produrla.
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