Volkswagen: nuovi accordi con la Cina
Il gruppo Volkswagen, che già dal 1984 opera nel mercato cinese in alleanza con realtà locali – Shangai Automotive e Faw – continua a destinare in Cina ulteriori investimenti; infatti per il biennio 2010-2012 , Volkswagen ha deciso di mettere sul tavolo la bellezza di 6 miliardi di euro per la ricerca e lo sviluppo di nuovi modelli e per la realizzazione di altri impianti industriali destinati alla produzione di auto e componenti hi-tech.
Il colosso di Wolfsburg pare abbia firmato un nuovo accordo con le autorità cinesi per la costruzione del decimo stabilimento che sorgerà a Foshan, che darà lavoro a 4.000 persone, producendo circa 300.000 automobili all’anno, per raggiungere l’obiettivo panificato per il biennio 2013-2014 di produrre 3milioni di unità.
Oltre a ciò, entro il biennio 2013-2014, la Volkswagen lancerà in Cina una ventina di nuove auto, fra le quali vi saranno anche delle proposte a propulsione elettrica.
In programma prima di tutto c’è la VW ibrida – la Touareg, a cui si affiancheranno a breve ulteriori proposte relative a fasce di mercato più basse. Ad aprire la sequenza ci saranno la Up!, la Golf e la Jetta, seguite dalla Lavida, (una berlina 4 porte, già in vendita in Cina con tradizionali motori a combustione interna).
Tra gli altri modelli in cantiere, ci sarà l’ammiraglia Phaeton, pronta ad espandersi sul mercato cinese già quest’anno con 3.000 esemplari della sua famiglia. In Italia il lancio della gamma Phaeton è previsto per settembre.