Bentornata Honda NSX!
C’erano gli anni ’90 e c’era lei, la anti Ferrari del sol levante: la Honda NSX. Tre lettere che incutevano timore e rispetto per la supercar venuta dall’oriente e testata direttamente da Ayrton Senna negli anni d’oro del connubio McLaren-Honda.
Nel 2015 per qualche caso strano del destino la storia si ripete con la scuderia McLaren di Formula 1 che ritorna ad essere motorizzata dal colosso nipponico che, contestualmente, presenta al mondo intero la nuova NSX. Teatro della presentazione è stato il Salone dell’auto di Detroit. Finalmente dopo tantissime foto spie, segno dell’interesse mostrato per la supercar giapponese, è finalmente arrivato il momento tanto atteso: la seconda generazione di NSX è stata presentata e, come negli anni ’90, punta ad essere un valido riferimento per le vetture ad alte prestazioni.
Tecnologia la parola d’ordine della nuova nata: il cuore della NSX è un V6 biturbo montato in posizione centrale-posteriore (come l’antenata) coadiuvato da ben tre motori elettrici di cui due servono per distribuire la coppia all’asse anteriore ed uno per dare più potenza a quelle posteriori. La potenza verrà scaricata a terra tramite un cambio a doppia frizione e nove rapporti. Il corpo vettura è un perfetto mix di solidità e leggerezza garantite da materiali quali fibra di carbonio e alluminio.
Altri dettagli tecnici Honda non ne ha diramati, limitandosi a confermare che sarà la sportiva col baricentro più basso in assoluto grazie alla particolare dislocazione degli organi meccanici. Sicuramente ne sapremo di più a breve, nel frattempo gustatevi le prime immagini ed il nuovo design della supercar giapponese.
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