Test al Nurburgring per la nuova Bmw M2 coupè

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Succulenta novità in casa Bmw: dalla foto in questione pare che la casa tedesca sia impegnata in questi giorni in una serie di test al Nurburgring per testare la nuova super sportiva che dovrebbe chiamarsi M2 coupè. La potente versione M della rinnovata coupè media di Monaco prende spunto dalla già ottima 235i coupè M che evidentemente non basta a placare la voglia di una vettura ancora più sportiva e prestazionale degli affezionati del marchio M. E così dalle parti di Monaco hanno dato vita al progetto M2, una vettura sportiva e senza compromessi, che vuole essere per la neonata Serie 2 coupè quello che già la M4 è per la Serie 3 Coupè. Le intenzioni erano state svelate già al lancio pubblicitario della Serie 2 coupè nel quale si metteva in evidenza la discendenza sportiva dalla leggendaria 2002 turbo del 1972, prima antesignana delle successive M3 fino ai giorni nostri. Bando alle dichiarazioni e alle pubblicità, la Bmw sta provando incessantemente la nuovissima M2 sul circuito del Nurburgring per saggiare le qualità telaistiche e motoristiche della nuova belva con la M sul cofano. Nelle intenzioni della divisione sportiva di Bmw la M2 dovrà essere il giusto anello di congiunzione tra l’attuale 235i (3.0 sei cilindri, 326 cv e 0-100 km/h in 4,8 secondi) e la potente M4 (3.0 sei cilindri, 431 cv e 0-100 km/h in 4,1 secondi). Stando alle ultimissime informazioni la M2 dovrebbe montare lo stesso motore 3.0 sei cilindri in linea sovralimentato delle sorelle e sviluppato per arrivare ad una potenza stimata di circa 380 cv.

Naturalmente anche l’assetto della futura M2 verrà affinato in chiave più sportiva rispetto a quello della 235i: sicuramente sarà più basso ed incisivo e beneficerà di una taratura delle sospensioni più rigida in modo tale da fornire al guidatore una risposta più diretta per quanto riguarda l’handling. Anche i freni saranno ritoccati: più grandi e più resistenti per l’uso in pista per offrire una frenata migliore, più rapida e senza problemi di fading anche nell’uso più corsaiolo. Anche esteticamente la M2 si rifarà il trucco: non tanto per semplici motivi estetici, ma piuttosto per motivi pratici in quanto ogni segmento della carrozzeria sarà il risultato di soluzioni tecniche studiate per migliorare la dinamicità del veicolo. E così ecco che la nuova M2 si differenzierà dalla sorella minore per passaruota decisamente più larghi necessari per accogliere una gommatura di dimensioni più generose a tutto vantaggio della stabilità alle alte velocità. Non solo: dietro ai grandi passaruota anteriori ci sarà spazio sufficiente per la presenza di voluminosi sfoghi d’aria necessari per smaltire il gran calore prodotto dall’impianto frenante. Inoltre anche l’aerodinamica anteriore e posteriore riceverà degli aggiornamenti per rispondere a precise richieste tecniche: il paraurti anteriore di sicuro ingloberà una nuova e più grande presa d’aria necessaria per il raffreddamento di motore e freni, mentre il paraurti posteriore sarà arricchito dalla presenza di un estrattore d’aria. Infine, ma non meno importante, la M2 farà ampio uso di carbonio per rendere tutta la vettura più leggera e più rigida. Probabilmente la presentazione della nuovissima M2 coupè non avverrà prima della fine del 2015 per poi essere commercializzata nel 2016 e fare il suo ingresso nel listino Bmw.

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