SRT Viper: la terza generazione della sportiva a stelle e strisce

Allo scorso Salone di New York SRT ha tolto i veli la terza generazione della Viper, gloriosa sportiva “made in USA”. Dopo mesi di anteprime, render ed immagini rubate la nuova “vipera” si mostra al grande pubblico in tutto il suo splendore. Stavolta la Dodge ha deciso di proporre la sua sportiva con il marchio SRT (Street Racing Technology – divisione sportiva del Chrysler Group), sottolineandone ancora una volta l’anima sportiva. Ma se il marchio è nuovo, il design della nuova SRT richiama le generazioni del passato, a cominciare dalla prima serie del 1992: le linee rimangono fedeli alla tradizione del modello e rappresentano una sintesi perfetta di sinuosità ed aggressività. Lo stile della terza generazione di Viper, evoluto nel rispetto delle forme e delle proporzioni classiche delle progenitrici, è stato comunque pensato con uno scopo funzionale: dalle tante prese d’aria sul cofano ai grandi sfoghi laterali, passando per gli irrinunciabili scarichi al di sotto delle portiere (da sempre segno distintivo di tutte le Viper) e per i gruppi ottici sempre taglienti ed aggressivi ed ora dotati di tecnologia a Led.

Così come la carrozzeria, anche l’abitacolo si è evoluto pur rimanendo sempre fedele a se stesso: lo stile della plancia seppur evoluto ricalca quanto già visto nella generazione precedente, in quanto i designer hanno cercato comunque di mantenere un tratto semplice e soprattutto riconoscibile dai clienti Viper, nonostante la mole di novità e accessori. Difatti se i tipici elementi di design sono rimasti, una rivoluzione si è avuto per quanto concerne finiture e dotazioni tecnologiche. All’interno il balzo qualitativo di materiali ed assemblaggi è davvero notevole: spiccano ad esempio pelle a profusione e sedili super anatomici dell’italiana Sabelt. Finalmente si respira un ambiente curato nei minimi dettagli e personalizzabile secondo i desideri dei clienti. Dal punto di vista tecnologico il passo in avanti rispetto alle serie precedenti è enorme: oggi la nuova Viper può disporre di una dotazione tecnologica tale da combattere ad armi pari con la concorrenza. Nella nuova plancia sono presenti il sistema multimediale UConnect, con display integrato anche nel quadro strumenti (che ha mandato in pensione gli indicatori analogici della strumentazione) ed il sofisticato pannello di navigazione ed intrattenimento da 7” montato al centro. Se dal punto di vista del design c’è stata un’evoluzione, per quanto riguarda la tecnica la nuova Viper è stata completamente riprogettata, anche con la preziosa consulenza ed esperienza della Ferrari, per poter lottare contro la migliore concorrenza americana ed europea. Il telaio è stato completamente riprogettato e vanta una rigidità maggiore del 50% rispetto al modello precedente grazie all’utilizzo di alluminio e magnesio. Gran parte della carrozzeria è realizzata con fibra di carbonio, in modo tale da mantenere la massa totale entro i 1.495 kg. Anche la distribuzione dei pesi tra i due assali è perfetta:  49,4 % del peso sull’asse anteriore e 50,6% sull’asse posteriore. Peso contenuto e perfetta ripartizione dei pesi hanno avuto un risvolto estremamente positivo sulla guidabilità: i tecnici americani hanno cercato di rendere il feeling di guida della Viper più coinvolgente che mai, ma senza tralasciare la sicurezza di marcia. Per la prima volta i clienti Viper potranno contare su dispositivi come Abs di ultima generazione, cruise control, controllo di trazione e di stabilità con quattro setup, launch control,  sospensioni elettroniche Bilstein a doppia taratura. La taratura dei controlli (disattivabile) è stata ottimizzata, in ogni caso, per la guida sportiva, ma offre anche un fondamentale elemento di sicurezza per i guidatori meno esperti, attraverso i settaggi Normal, Sport e Track Mode. Il cuore pulsante della nuova Viper resta il glorioso V10 di 8,4 litri: in quest’ultima versione dispone di 649 cv di potenza e 815 Nm di coppia; valori che rendono quest’ultima generazione della supersportiva a stelle e strisce quella col miglior rapporto peso/potenza di sempre. Inoltre grazie al peso contenuto e alla generosa cavalleria il rapporto peso-potenza raggiunge un ottimo valore di 2,31, molto vicino a quello della nuova Ferrari F12 Berlinetta. L’enorme potenza a disposizione viene scaricata a terra dagli pneumatici posteriori studiati appositamente dalla Pirelli con mescole dedicate, mentre l’unica trasmissione disponibile resta quella manuale a sei marce Tremec TR6060. Al momento non è stato ancora comunicato il prezzo di vendita della Viper, che sarà comunque allineato alle prestazioni…

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