Zebrabright: le strisce pedonali che si illuminano

Le strisce pedonali, comparse la prima volta nel 1951, a Slough, nel Berkshire (Regno Unito), negli utlimi anni risultano molto meno efficienti per la sicurezza dei pedoni. La causa è sicuramente una maggiore distrazione dei pedoni, ma anche l’indiscipina e la noncuranza degli automobilisti, o ancora la cattiva manutenzione delle strisce stesse.  Per cercare di risolvere il problema dalla Gran Bretagna arriva l’idea di rendere le strisce più luminose.

Il progetto si chiama Zebralight e unisce una vernice reattiva al metacrilato di metile con la tecnologia Clusterbead, che permette alla superficie bianca delle strisce di illuminarsi al passaggio delle macchine, riflettendo le luci dei fanali. Quindi non necessita di alcuna fonte luminosa esterna. Alla base ci sono delle perline di vetro di alta qualità, di circa 2 mm di grandezza, che vengono applicate ad una superficie durevole di metacrilato di metile; il risultato sono delle strisce pedonali altamente riflettenti, che generano oltre 700 mcd/lux/m2 (contro 150 delle classiche strisce) nelle notti serene, e circa 100 quando la visibilità notturna è ridotta a causa del maltempo.

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